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Così in Germania e America vedono il caso L’Aquila

Nuovo caso Galileo certo no. Però quando nel Paese del fisico pisano tribunali e scienziati fanno brutti incontri l’eco si sente sempre. Cosi è successo infatti con la sentenza di condanna per omicidio colposo gli esperti della commissione Grandi rischi. La notizia si propaga. L´interpretazione giudiziaria dell´incapacità scientifica di prevedere il terremoto dell´Aquila crea sorpresa sulla Neue Zurcher Zeitung. Il giornale di Zurigo raccoglie in fretta e furia le agenzie sulla sentenza e evidenzia come la condanna sia superiore alla pena richiesta. Nella stampa di lingua tedesca quello che potrebbe diventare un aneddoto trova spazio anche sulla Welt e lo Spiegel. Il giornale di Amburgo usa la parola “gattabuia” per definire il luogo dove potrebbero finire gli studiosi che hanno toppato previsioni. Con più serenità Spiegel invece sottolinea come lo “stupefacente giudizio” non sia ancora esecutivo.
Più british New York Timese BBC. Il quotidiano Usa apre le pagine degli esteri sul fatto. La radio di Londra parla di caso allarmante e impegna un corrispondente scientifico per chiarire al proprio pubblico di cosa si tratti. Inquietudine e incredulità su Figaro che a difesa dei colleghi italiani fa scendere in campo nientedimeno che Jean Paul Montagner professore di sismologia e incaricato di affari internazionali all’Istituto di fisica del globo dell’Università di Parigi. Un eccesso di cartesianesimo dai parte dei cugini d’oltralpe. Che si rifanno però con l´Expresse le secche dichiarazioni dei protagonisti della vicenda.
Di nuovo terremoto parla l’argentino el Clarin. Nessun paura, questa volta si tratta di sisma giudiziario scrive il quotidiano di Buenos Aires mostrando comprensione per la patria di tanti propri concittadini. Impassibile il primo canale televisivo russo riporta con aplomb la notizia. L’unico paese che per notizie surreali batte forse tutti non si meraviglia. Del resto Gogol racconta di anime morte vendute e acquistate e l’eroe di Maestro e Margherita è un gatto che sale sul tram e compre biglietti senza che nessuno faccia una piega. Perché non condannare dunque chi non prevede terremoti?
 
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